Tecnologie Immersive per il Retail

Realtà Aumentata e Realtà Virtuale fanno crescere gli acquisti.

Le Tecnologie di Extended Reality trasformano la User Experience: acquistare online diventa facile e coinvolgente.

Il settore del Retail negli ultimi anni ha risposto con entusiasmo alla corsa verso le innovative applicazioni delle tecnologie XR. Numerosi brand di cosmesi e fashion si sono trovati costretti a interagire con la propria clientela quasi esclusivamente online. E non è un caso se oggi la User Journey inizi sempre più spesso sul web e nei social media, perciò è fondamentale avvalersi di strumenti digitali capaci di portare i prodotti direttamente ai clienti, prima che arrivino in negozio. 

 

Tecnologie Immersive

Le tecnologie di Realtà Aumentata sono particolarmente apprezzate in questo senso, poiché riescono a dare forma e profondità ai prodotti in commercio. La grande difficoltà che affrontano gli utenti quando acquistano online sta proprio nell’impossibilità di farsi un’idea precisa di come sia l’oggetto di loro interesse. Comprare sul web è spesso una questione di fiducia: non puoi vedere quello che stai prendendo, perciò ti affidi al brand. 

Eppure le tecnologie immersive vengono in soccorso agli utenti: abbattendo le distanze tra prodotti e persone, esse rivoluzionano la User Experience

Virtual Catalog

Uno strumento di cui le aziende si possono servire per integrare la Realtà Aumentata nei loro modelli di business è il Virtual Catalog: un catalogo virtuale dove i prodotti in vendita vengono trasformati in oggetti 3D, visualizzabili in tutti i loro dettagli. Il catalogo è estremamente realistico, poiché realizzato a partire dagli oggetti reali, scansionati tramite processi di fotogrammetria. Consentire agli utenti di visualizzare i prodotti in 3D direttamente dal sito web è comodo e aiuta gli utenti a farsi un’immagine più chiara di quanto andranno ad acquistare. Di conseguenza gli acquisti aumentano. 

Ricerche di mercato hanno dimostrato infatti che le immagini 2D non sono sufficientemente precise e affidabili per incoraggiare i consumatori a procedere all’acquisto. Specialmente se non hanno mai realizzato acquisti da quel particolare brand. Per costruire un legame di fiducia nel consumatore servono infatti immagini di qualità, nitide, in cui l’utente possa riconoscere con dovizia di dettagli l’aspetto del prodotto. Un modello 3D è ancora più preciso, in quanto permette di esplorare i particolari di un oggetto con un grado di profondità che supera le possibilità dell’occhio umano: esso fornisce un focus sulla texture, sulle sfumature cromatiche, su volumi e angoli. A dimostrazione di quanto le tecnologie immersive aiutino l’immaginazione dell’utente a formarsi un’idea completa e attinente al vero dei prodotti a catalogo. 

Tecnologie Immersive Uqido Realtà Virtuale Realtà Aumentata

Inoltre il Virtual Catalog non pone limiti alla visualizzazione dei prodotti. Se un negozio fisico per necessità dispone di una quantità ridotta di prodotti in esposizione, il catalogo virtuale dà accesso all’interezza dei prodotti in vendita: soprattutto apre alla possibilità di esplorare tutte le combinazioni possibili per un determinato oggetto. Questo espediente è soprattutto utile quando si parla di prodotti customizzabili, come tappezzeria e articoli di arredamento. In questo senso le Tecnologie XR sono particolarmente utili nel campo dell’arredamento

In questo contesto l’utente ha bisogno non solo di vedere il prodotto desiderato provando combinazioni diverse di colori e texture, ma viene anche aiutato a capire come l’oggetto si potrebbe integrare con il resto dell’arredamento attuale.

Vuoi saperne di più?

Fashion e Virtual Try On 

All’interno dell’area Retail il settore del Fashion presenta alcune delle più interessanti opportunità di applicazione delle tecnologie XR. Il mercato dei capi d’abbigliamento è in continua espansione, dal momento che le persone si sentono sempre più sicure ad acquistare online: abiti, scarpe e accessori sono prodotti che preferibilmente proviamo nei negozi fisici, proprio per la delicatezza dell’acquisto. Dobbiamo essere sicuri della vestibilità e molto spesso anche conoscendo le misure e il modello di un vestito, quando ce lo proviamo non ci convince. Il limite principale degli acquisti online sta proprio nell’impossibilità di vederci i vestiti addosso. 

 

Tecnologie immersive Retail Realtà Virtuale Realtà Aumentata

Anche in questo caso le tecnologie immersive ci vengono in soccorso. Il Virtual Try On è un’applicazione che combina Realtà Aumentata e Computer Vision, consentendo agli utenti di indossare dei capi virtuali. Il VTO si integra in applicazioni dedicate o siti web, garantendo la possibilità di provare abiti a distanza: l’utente li vede su di sé e ha la possibilità di immaginare come gli potrebbero stare addosso. In questo modo viene semplificato il processo d’acquisto e, ancora una volta, le tecnologie XR determinano un incremento negli acquisti. Se il tool stimola l’immaginazione degli utenti, la customer experience ringrazia. 

Safilo Virtual Eyes: Tecnologie Immersive e Retail lato azienda 

Con Safilo abbiamo lavorato a un progetto che mettesse la Realtà Aumentata al servizio degli agenti di vendita dell’azienda. Abbiamo realizzato un 

catalogo virtuale dell’intera collezione Safilo, da avere sempre a portata di mano. Il brand infatti si interfaccia con il mercato internazionale e, data la vastità dell’offerta, è pressoché impossibile che i rappresentanti dispongano di tutti i prodotti a catalogo da mostrare. Digitalizzandoli questo problema viene superato: ne è nato un catalogo virtuale in AR, dove gli occhiali si possono visualizzare in 3D, osservare da vicino e nei minimi dettagli. 

Immagine di modello occhiali 3d con esempio di realtà aumentata fashion

Ma il progetto Safilo Virtual Eyes non si è fermato a questo step. Successivamente abbiamo realizzato un’App di Realtà Aumentata che sfrutta il Virtual Try On per consentire non solo di visualizzare gli occhiali in 3D ma anche di provarli. Una soluzione simile incontra anche e soprattutto le esigenze del cliente, ma nelle mani dell’azienda diventa uno strumento di vendita potente ed efficace. Un’ulteriore prova di quanto utile e versatile sia l’AR nel Retail.

Smart Mirror

Restando all’interno della dimensione Virtual Try On è d’obbligo una menzione alla sua applicazione più comune e diffusa: lo Smart Mirror. Ogni qualvolta si integra il VTO in un device che consente di “specchiarsi” nello schermo, vedendo su di sé gli oggetti digitalizzati, allora ci si trova di fronte a uno Smart Mirror

L’utente si posiziona davanti alla fotocamera frontale e il dispositivo proietta su di lui abiti e accessori, qualsiasi rappresentazione 3D che sia stata pensata per quello scopo. Questo tool si offre anche al mondo beauty: è oggi possibile provare prodotti di make up attraverso soluzioni di smart mirroring.
Smart Mirror e Virtual Try On sono due realtà complementari e tendenzialmente, dove c’è uno c’è anche l’altro. Ma non necessariamente. Affinché si parli di Smart Mirror ci deve essere una superficie che agisce appunto da specchio.