Smart Control

Con le Tecnologie IoT possiamo controllare gli oggetti da remoto.

Lo Smart Control ci tiene costantemente informati sullo stato dei nostri possedimenti.

Con le Tecnologie IoT riusciamo a rendere intelligenti gli oggetti. In altre parole li connettiamo alla rete, dando loro la possibilità di raccogliere e scambiare informazioni. In questo modo riusciamo a dialogare con loro, monitorandone il funzionamento. 

Quando approfittare dello Smart Control? 

Il controllo da remoto è utile in diverse situazioni e contesti, da quelli professionali ai più privati e domestici. Per esempio, esso facilita il lavoro degli operatori industriali. Ovvero consente agli addetti di intervenire su un macchinario pur non trovandosi fisicamente in prossimità dello stesso. In questo modo è possibile avere sempre sotto controllo il funzionamento di una macchina, verificarne il corretto funzionamento ed eventualmente realizzare interventi di manutenzione predittiva.
Le Tecnologie IoT informano sul completo funzionamento della macchina in questione: dov’è, quanto rimane accesa, quanto consuma e così via. Incrociando queste tecnologie con un algoritmo di Machine Learning che impara dai dati raccolti, è possibile eseguire previsioni su come si comporterà quel modello di macchinario in futuro. Infatti è possibile creare uno storico dei problemi che ha avuto, in modo da riconoscere le avvisaglie e mandarlo in manutenzione prima che sopraggiunga il guasto.

 

Dati su computer

Lo Smart Control è molto utile poiché spesso i produttori, una volta che un prodotto esce dai loro store, non ne sanno più niente. Specialmente se si tratta di macchine complesse o elettrodomestici, che sarebbe invece utile riuscire a monitorare nel tempo. Sia per comprendere le abitudini d’uso degli utenti, sia per controllare il loro funzionamento e intervenire tempestivamente in caso di guasti.
In generale, le operazioni di Data Collection attraverso i prodotti aiutano a profilare i propri clienti e a migliorare i prodotti stessi, testando la loro riuscita insieme agli utilizzatori finali. 

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Accendere e spegnere sistemi a distanza

Lo Smart Control ci permette di interagire con gli oggetti a distanza. Ciò significa che possiamo mandare input direttamente tramite la rete, eseguendo delle azioni come se fossimo effettivamente presenti. Come azionare o spegnere un allarme. La possibilità di interagire con sistemi complessi a distanza ha a che fare con la sicurezza. Quante volte ci capita di chiederci se abbiamo davvero chiuso l’auto? O la porta di casa?

Uomo che usa uno smartphone

Il desiderio di avere tutto sotto controllo è forte ed è spesso giustificato, quando si tratta di oggetti su cui abbiamo investito. E la sensibilità delle aziende verso questa esigenza sta aumentando. Mini ha infatti sviluppato MINI App, un’applicazione che consente agli utenti di dialogare con la propria auto a distanza. Le opzioni dell’app sono diverse: c’è la possibilità di pianificare viaggi e percorsi, ricevere informazioni sullo stato del veicolo (controllo dell’olio, necessità di manutenzione), bloccare e sbloccare le porte. In questo modo l’utente può monitorare in che condizioni si trova il veicolo in qualunque momento e assicurarsi che l’auto sia chiusa e sicura. 

Smart Control e serrature intelligenti: l’esempio di DiSec

Un caso di applicazione della tecnologia IoT per monitorare gli accessi a distanza è quello di DiSec, specializzata nella produzione di sistemi di sicurezza. L’azienda ha prodotto alcuni prodotti elettronici, come Motorlock, Motorclick e Keybox, che permettono all’utente di aprire, chiudere e tenere in sicurezza la porta di casa.

Il tutto direttamente dallo smartphone. Tramite un’app il device posizionato sulla porta riesce a ricevere input da remoto, aprendo e chiudendola in base alle indicazioni del proprietario.
Questo strumento consente anche di monitorare gli accessi di terzi al proprio domicilio. Il proprietario può infatti permettere a utenti specifici di entrare in casa in un orario prestabilito, fornendo loro inviti univoci da utilizzare come una sorta di chiave virtuale. 

Qualsiasi evento registrato dal device avvisa il proprietario tramite una notifica sul suo smartphone, in modo che sia sempre informato su ciò che accade in casa. Secondo la stessa logica, anche eventuali tentativi di effrazione vengono opportunamente segnalati, quando si tenta di forzare una porta dotata di dispositivi connessi a internet.
I benefici della serratura smart si calcolano quindi in termini di sicurezza e comodità. Oltre ai privati, anche i gestori di strutture alberghiere possono avvalersi di questa forma di controllo da remoto. Gli ospiti entrano ed escono dalle stanze usando codici validi unicamente per la durata del loro soggiorno e gli addetti alla sistemazione delle camere possono entrare solo nell’orario riservato alle pulizie. Il proprietario della struttura fornisce i codici di accesso e monitora costantemente le attività svolte, anche se non si trova fisicamente in loco.